lunedì 25 ottobre 2010

Caso Sarah Scazzi: Verso La Conclusione Del Caso,nuovo Sopralluogo e Prove Irripetibili Del Ris Roma

In seguito agli esami del RIS di Roma, dalla riunione di oggi, comunque, non emergeranno novità: per i risultati bisognerà infatti attendere almeno 30 giorni, anche se è possibile che qualche esame venga concluso prima. Gli accertamenti "dattiloscopici, biologici, chimici e informatici" verranno svolti su tutti i "reperti acquisiti al procedimento": il cellulare e la batteria del telefonino di Sarah, i tamponi biologici prelevati sul cadavere della quindicenne, il dna, i rilievi e i reperti acquisiti sulla Seat Marbella di Michele Misseri, all'interno del garage e dell'abitazione della famiglia Misseri. 
Dalla giornata di oggi 25 otteobre, potrebbe essere meno nebuloso il giallo sul delitto di Sarah Scazzi. Le impronte ritrovate sul suo cellulare potrebbero, infatti, finalmente avere un nome e un volto.
Stamattina sono iniziati nella sede del Ris dei Carabinieri di Roma gli accertamenti tecnici sui reperti relativi all'omicidio si Sarah.
Trattandosi di accertamenti tecnici non ripetibili, su reperti che possono deteriorarsi dopo le verifiche, e, dunque, non essere più utili ai fini investigativi, agli esami partecipano anche le parti: gli avvocati e i consulenti tecnici, dei due indagati e della famiglia Scazzi.

Quest'ultima, tramite gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile ha nominato l'ex comandante del Ris di Parma, il generale Luciano Garofano.
Per Sabrina Misseri è invece presente l'anatomopatologa Carla Vecchiotti, dell'università di Roma Sapienza, mentre per Michele Misseri c'è il suo avvocato Daniele Galoppa.

La Procura di Taranto, infine, ha nominato come consulente gli stessi Ris.

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