Ha davvero dell'incredibile la vicenda che ha per protagonista Ruggero Benedetti, ex meccanico da poco in pensione, morto per uno starnuto troppo forte. L'uomo, a inizio mese, aveva starnutito, come spesso accade a molti in questo periodo di raffreddore ed influenza, ma il suo starnuto era stato tanto forte daspezzargli una costola, la quale a sua volta ha perforato un polmone causandone la morte.
Una tragica fatalità, dunque? La vedova di Benedetti è convinta di no, certa che suo marito avrebbe potuto essere salvato se non ci fossero state lungaggini, sviste e pressapochismo all'ospedale cittadino. L'uomo, infatti, subito dopo lo starnuto aveva accusato un forte dolore al lato sinistro del polmone e, essendo cardiopatico, era stato immediatamente trasportato alprontosoccorso: qui era stato sottoposto a radiografia ed ecografia, senza che venisse comunque evidenziata alcuna anomalia, tanto che viene dimesso con la semplice prescrizione di farmaci antidolorifici e di pomate.
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