Il WSJ punta il dito in particolare a Farmville, Texas HoldEm Poker e Frontierville (hanno all’attivo circa 95 milioni di utenti) che invierebbero illegalmente dati personali, a terze parti, non solo dei loro iscritti, ma anche i dati degli “amici” dell’utente.Le vittime di questa ennesima violazione di privacy quindi non sono quantificabili e rimane ovviamente sconosciuto da quanto tempo le applicazioni abbiamo fregato dati personali agli utenti. A seguito della denuncia, un portavoce di facebook si difende dichiarando che la società provvederà implementando le tecnologie sui dati sensibili, ma ha aggiunto che, anche il solo “Facebook ID” non è in grado di offrire accesso a dati personali.
Il WSJ, invece, ha affermato che il solo “User’s Id” aprirebbe le porte a tutto il pacchetto di dati riservati come età, occupazioni e persino la residenza. Le applicazioni su cui ha indagato il Journal hanno inviato i numeri del Facebook Id ad almeno 25 organizzazioni, molte delle quali hanno tracciato dei veri e propri profili di consumo degli utenti attraverso le loro attività online. Avvisato facebook del problema, diverse applicazioni sono state bannate. Il motivo, scrive il quotidiano, è sconosciuto.
Nessun commento:
Posta un commento