domenica 17 ottobre 2010

Back To Mac: Nuovi Mac Book Air In Arrivo Da 11.6 Pollici E 13, E Il Nuovo Mac Os X Lion 10.7

Apple è sulla strada,secondo le scadenze della stessa azienda,dei nuovi modelli di iPod e Mac in uscita in autunno.Come un orologio, Apple ha appena annunciato che sarà protagonista  di un evento mediatico chiamato "Back to the Mac" il 20 ottobre per farci sapere "che cosa c'è di nuovo per Mac", così come uno "sneak peek"(una sbirciatina di anteprima) della prossima versione di Mac OS X. Dal momento che la grafica per l'evento si presenta con un logo Apple con un leone che spunta da dietro, è probabile o sicuro supporre che la versione più recente di Mac OS X (versione 10.7) sarà conosciuto come Leone: LION.
Ad oggi, non si sa molto su ciò che potrebbe essere annunciato per 10,7. C'è stato anche qualche rumors(indiscrezione) su una funzionalità nuova e rivoluzionaria ", qualcosa che non è mai stato fatto prima e farà veramente stupire tutti".Quindi i dettagli relativi al cambiamento delle "fondamenta" di Mac OS X sono state lasciate nel vago annuncio.Un evento tutto da scoprire lascia presumere.
L'autunno per la Apple sembra proprio il periodo per i grandi annunci.Sarebbero in arrivo non uno, ma due Air, uno da 11,6 pollici ma anche uno da 13,3 pollici.La doppia misura del display darebbe modo ad Apple di competere su una fascia più bassa di prezzo, e questo anche grazie alle innovazioni di cui si è già parlato , senza rinunciare ad offrire una versione con schermo più grande. In pratica Apple affiancherebbe alla gamma MacBook Pro, uno con schermo da 13 pollici, uno con schermo da 15 pollici e uno con schermo da 17 pollici, la gamma MacBook Air, uno con schermo da 11,6 pollici e uno con schermo da 13 pollici.

Sul doppio MacBook Air, l’impressione è che almeno per linea logica la scelta avrebbe senso. Da una parte si avrebbe un dispositivo essenzialmente per il viaggio, capace, grazie ad un prezzo più basso e a dimensioni e peso molto ridotte, di avere appeal verso quel pubblico consumer che oggi acquista ancora i sub notebook, dall’altra non si rinuncerebbe ad una modello che si colloca nella stessa nicchia dell’attuale MacBook Air, acquistato soprattutto da manager e professionisti che hanno anche necessità di svolgere lavoro in mobilità e che potrebbero non gradire la riduzione dello schermo e il sottodimensionamento, prevedibile, di alcune delle specifiche hardware che Apple si potrebbe permettere in un dispositivo usato prevalentemente per posta elettronica e navigazione Web oltre che per compiti di editing leggeri.

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